Risultati della I Edizione del Concorso letterario Sospirolo tra leggende e misteri
- Premio miglior racconto categoria “ragazzi” a “Il viaggio” di Anna Giazzon, Santa Giustina (BL): pensieri e sentimenti di due innamorati in fuga dai vincoli e dai pregiudizi di una società fortemente gerarchica com’era quella longobarda. Matilde e Agilulf si cercano nella notte, mentre natura e paesaggio intorno vibrano all’unisono con i sogni e le ansie dei due protagonisti. Una scrittura di sorprendente duttilità conduce per passaggi graduali al dramma che già si presagiva nei pensieri del giovane, in contrasto con le esitanti speranze dell’amata. Il racconto reinterpreta con sensibilità il tema dell’amore che tutto vince e riconosce il primato della memoria quale antidoto al cieco scorrere del tempo.
- Premio miglior racconto categoria “adulti” a “Gigli nudi” di Valeria Cavasin (TV): il racconto presenta con sobrietà ed efficacia espressiva le disillusioni e il senso di estraneità che accompagnano il ritorno a casa del crociato, provato da una guerra atroce nella quale ha smarrito ogni certezza. Stile e linguaggio sono vicini alla sensibilità moderna per capacità introspettiva e stringatezza dei dialoghi e delle descrizioni.
- Premio miglior racconto categoria “ragazzi” con protagonista Rolfo a “Il cavaliere e la pellegrina” della 2° C del Liceo Classico con sezione scientifica “XXV Aprile” di Portogruaro (VE) ( Angela Bravin, Giordano Brocca, Sara Citron, Carlotta Dorigo, Erica Nonis, Debora Perissinotto, Martina Simonato ), coordinati dalla prof.ssa Lorenza Moro: al termine drammatico della propria esistenza di guerriero uso alla conquista e al saccheggio, Rolfo è conquistato da un’immagine femminile di luce e dolcezza. Per un breve istante, due mondi apparentemente inconciliabili si confrontano e, mentre la compassione vince sulla forza, la morte imminente svela la vanità di ogni sete di dominio. Il racconto, breve ed intenso, dalla tonalità complessiva commossa e trattenuta allo stesso tempo, si segnala per il vigore della scrittura fluida e precisa.
- Premio miglior racconto categoria “adulti” con protagonista Rolfo a “Gli occhi di Rolfo” di Marilisa De Gerone di Calalazo di Cadore (BL): niente come una bella storia attinta dalle memorie famigliari può placare le ansie di un’adolescente e dare sostanza alla sua ricerca di identità. È la scommessa del racconto “Gli occhi di Rolfo” che con linguaggio agile e curato narra del guerriero innamorato della pace pronto a lasciare la gloria delle armi per abbracciare un’esistenza tanto semplice e nascosta quanto ricca di uno slancio vitale che si protenderà nei secoli fino a raggiungere la spiritosa ragazzina dagli occhi di colore diverso.
- Premio racconto segnalato dalla giuria a “La leggenda di Rolfo e Ughetta” di Maria Teodolinda Rigano (BL): il racconto si segnala per l’efficace compenetrazione fra la cornice narrativa, incentrata sul ritrovamento della sepoltura del guerriero longobardo e sulle emozioni che l’evento suscita in un gruppo di scolari e nella loro maestra, e la leggenda che occupa il centro della narrazione, in cui paesaggio e tradizioni, amore e magia, collaborano a creare lo sfondo di un’identità condivisa.
